Quando fare la prima visita dal dentista

prima visita dal dentista

Parliamo di prima visita dal dentista. Quando può essere più opportuno farla? Scopriamolo grazie agli esperti di Studio Dentistico Cremona.

Prima visita dal dentista: quando

La prima visita dal dentista, per i bambini, è molto utile per iniziare a familiarizzare con uno studio dentistico. Dal punto di vista dei genitori, invece, risulta molto utile per avere i primi consigli in ambito di pulizia dei denti dei figli.

Si consiglia, generalmente, una prima visita al compimento dei tre anni, cioè quando ormai la dentatura decidua (i denti da latte) è completa. È, inoltre, possibile programmare alcune visite precedenti, per controllare la salute del cavo orale e non solo.

Gli scopi della prima visita dal dentista sono differenti: in primo luogo, come abbiamo precedentemente detto, servirà per abituare i bambini alla figura del dentista. Servirà, inoltre, a verificare che i denti siano sani e per rendersi conto della presenza di eventuali problematiche prima del tempo, oltre che ricevere consigli su igiene e sulla prevenzione. 

Come avviene la prima visita dal dentista

Vediamo, adesso, come avviene nel dettaglio la prima visita dal dentista. Come prima cosa, il professionista raccoglie le informazioni sullo stato di salute del paziente. Successivamente, verrà visitato nel dettaglio il cavo orale e verranno osservati in modo particolarmente accurato i denti, le gengive e la conformazione delle arcate. 

Se necessario, è possibile che il bambino venga sottoposto ad una panoramica dentale, che può essere anche abbinata ad una TAC 3D, oppure ad una radiografia. Infine, il dentista dovrà valutare anche l’elemento estetico, cioè l’armonia del sorriso e l’eventuale presenza di denti che stanno crescendo in modo non corretto.

Sarà necessario anche controllare la presenza di eventuali carie (molto frequenti nei bambini) e lo stato gengivale del paziente, onde evitare la presenza di infiammazioni.

Stai cercando uno studio dentistico a Biella in cui portare il tuo bambino per una prima visita dentistica? Contatta lo Studio Dentistico Cremona. Ci occupiamo di diversi trattamenti, tra cui endodonzia, pedodonzia, trattamenti di prevenzione e ortodonzia.

Le cause della necrosi dentale

necrosi dentale

Oggi parliamo di necrosi dentale, una condizione che porta ad un danneggiamento del dente ma che può essere curata grazie a tecniche conservative o estrattive.

La condizione di necrosi dentale è una situazione piuttosto estrema che può colpire il dente. Coinvolge infatti la polpa, cioè la parte molle interna al dente, la parte vitale composta da vasi sanguigni e nervi.   

La polpa dentale è fondamentale per portare al dente ossigeno e sangue. Nel momento in cui si danneggia in modo irreversibile, il dente va incontro ad una lenta necrosi.

Vediamo in questo approfondimento con gli esperti di Studio Dentistico Cremona quali possono essere le cause legate alle necrosi dentale e quali sono le tecniche utilizzate per fermare l’avanzata della patologia.

Necrosi dentale: le cause

Le cause che possono portare alla morte del dente e alla degradazione dei tessuti sani sono diverse. Possiamo riassumerle principalmente in due gruppi: traumi e infezioni.

Un trauma che coinvolga anche i denti, come una caduta o un colpo, può interrompere il flusso di sangue ai denti. 

In molti casi anche una carie non curata rappresenta un pericolo per la salute dell’intera bocca. La carie, infatti, può trasformarsi in pulpite ovvero un’infezione della polpa che, se non individuata e curata tempestivamente, può evolvere in necrosi.

Da qui l’importanza di adottare una quotidiana igiene orale, per evitare problematiche come questa.

I campanelli d’allarme che indicano la degenerazione dei tessuti del dente non sono sempre così evidenti anche se alcuni sintomi caratteristici devono portarci a rivolgerci subito ad un dentista: 

  • Dolore localizzato
  • Cambio di colore del dente

Il dente tende infatti a virare verso un colore giallo/grigio. Il colore nero del dente indica uno stadio avanzato della necrosi. 

Anche il dolore varia in base all’avanzamento della necrosi. All’inizio potrebbe anche essere inesistente e aumentare nel corso del tempo, se non curato.

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Puoi rivolgerti allo studio del dottor Cremona: grazie al supporto di diversi professionisti nel settore odontoiatrico, siamo in grado di prenderci cura a 360° della salute della bocca.

Se sospetti la presenza di una necrosi o di una carie, puoi richiedere un appuntamento: attraverso una visita specialistica presso il nostro studio dentistico di Biella sapremo individuarne le cause e suggerire il metodo di intervento più efficace.

In base alla situazione specifica del paziente, i trattamenti possono essere due: la devitalizzazione del dente, che consente di mantenere intatto l’elemento dentale in ottica conservativa, oppure l’estrazione in quei casi in cui il dente non può essere salvato. In questo secondo caso si ricorre poi a tecniche di implantologia per ripristinare l’elemento dentale mancante, ripristinando sia l’estetica che la funzione. 

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