Rimozione denti del giudizio: quando è necessario?

rimozione denti del giudizio

I denti del giudizio iniziano a spuntare tra i 16 e i 25 anni. Si sente spesso parlare di estrazione di questi elementi dentali: ma quando effettivamente vanno rimossi?

Lo vediamo in questo approfondimento con i dentisti di Studio Dentistico Cremona a Biella. Iniziamo col dire che la rimozione dei denti del giudizio deve essere valutata attentamente dal dentista: è infatti una condizione totalmente soggettiva e non è detto che sia necessaria un’estrazione.

I denti del giudizio, infatti, se spuntano negli spazi adeguati, non arrecano alcun fastidio o problema.

I problemi si verificano nel momento in cui vi sono altre condizioni che non consentono a questi denti di posizionarsi nella giusta sede o addirittura di erompere.

L’evoluzione umana ha certamente contribuito ad una minore necessità di questi elementi all’interno della bocca: al giorno d’oggi non mangiamo più cibi e alimenti molto duri e crudi e le esigenze masticatorie sono cambiate.

Anche mascella e mandibola hanno ridotto le loro dimensioni nel corso dell’evoluzione: assottigliandosi, si è ridotto anche lo spazio all’interno della bocca.

Vediamo quindi con il dott. Pietro Cremona in quali casi è necessario estrarre i denti del giudizio, sempre però con la consapevolezza che solo attraverso una visita dentistica è possibile valutare questa opzione.

Rimozione denti del giudizio: quali sono le condizioni

Come abbiamo detto, la rimozione dei denti del giudizio non accomuna tutti i pazienti. Ci sono infatti persone che convivono tranquillamente con i denti del giudizio, senza che questi costituiscano un problema.

Ci sono infatti delle condizioni per le quali il dentista decide di procedere con l’estrazione. Vediamole brevemente di seguito:

  • Per necessità ortodontiche, ovvero per creare spazio all’interno della bocca in modo da recuperare spazio e riposizionare tutti i denti se è presente una condizione di affollamento dentale;
  • A causa della conformazione del cavo orale, se non c’è spazio sufficiente affinché i denti del giudizio spuntino spontaneamente;
  • Quando sono orientati in maniera errata;
  • Quando causano carie ai molari adiacenti;
  • Quando i denti del giudizio compaiono solo parzialmente nell’arcata:
  • Se sono responsabili della formazione di tasche parodontali e riassorbimento osseo, ovvero causano piorrea.

Esiste un’età migliore per estrarre i denti del giudizio?

I denti del giudizio possono essere estratti a qualunque età: certo è che intervenire su un dente ancora non completamente sviluppato è più semplice e prevede meno complicanze.

Il consiglio è quindi quello di procedere già da adolescenti se si presentano le condizioni necessarie all’estrazione. In questi casi una radiografia dentale è propedeutica per una corretta diagnosi.

Contatta qui il nostro studio dentistico di Biella per prenotare una visita.

Ozonoterapia dentale: le sue applicazioni

ozonoterapia dentale

Un trattamento innovativo per combattere le carie senza impiegare trapano e anestesia.

In questo approfondimento parliamo di ozonoterapia dentale. L’ozonoterapia viene largamente utilizzata in ambito medico ma anche estetico grazie alle sue grandi proprietà.

In campo dentistico questo trattamento regali grandi benefici e risultati per la cura delle carie e in tutte quelle situazioni cliniche in cui non è possibile intervenire con la classica strumentazione o quando il paziente è ancora in età pediatrica o comunque poco collaborativo.

Presso lo studio dentistico del dott. Pietro Cremona si eseguono trattamenti con ozonoterapia: dimentica trapano e anestesia per il trattamento delle carie!

Cos’è l’ozonoterapia dentale?

Possiamo considerare l’ozonoterapia come un trattamento del tutto naturale. Si avvale infatti di ozono e ossigeno, due elementi che combinati insieme sprigionano un potere battericida e virucida; inoltre, l’ozono facilita la guarigione delle ferite e dell’edema.

La tecnica di ozonoterapia è delicata, rapida, efficace e sicura. Inoltre è assolutamente indolore e quindi perfetta per tutti quei pazienti che hanno paura dei trattamenti dal dantista o per bambini.

L’ozonoterapia dentale non necessita dell’utilizzo del trapano né dell’anestesia e la durata dell’intervento è di circa 10-60 secondi.

L’ozono, una volta terminato l’intervento, viene riconvertito in ossigeno mentre sul dente trattato si applica un gel remineralizzante.

Le applicazioni dell’ozonoterapia dentale

Come abbiamo accennato, l’ozonoterapia ha trovato una grande applicazione in ambito dentale per la cura delle carie. Grazie al suo potere battericida, l’ozono può annientare i batteri che causano la carie ed eliminano le proteine acide che erodono lo smalto e la dentina.

Nel caso in cui il dente sia interessato da lesioni profonde o infiltrazioni cariose ai margini di vecchie otturazioni, l’ozono funge da sterilizzatore.

Viste le sue proprietà battericide, fungicide e virustatiche, l’ozono e l’ossigeno vengono impiegate in maniera efficace anche per altri trattamenti per il cavo orale. In particolare:

  • Combattere afte ed herpes
  • Trattare i tessuti molli
  • Trattamento endodontico
  • Sterilizzare la superficie del dente
  • Terapia canalare

Stai cercando uno studio dentistico in cui si svolge ozonoterapia dentale? A Biella puoi rivolgerti allo studio del dottor Cremona. Contattaci qui per prenotare un appuntamento.